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La parola dhatu deriva dalla radice “dha” che significa base o fondamento, la definizione di dhatu è “ciò che sostiene e nutre il corpo”. Come i tre dosha, anche i dhatu sono costituiti da tutti e cinque gli elementi. I dhatu risentono dello squilibrio dei dosha che altera la giusta proporzione in cui i tessuti devono essere presenti all’interno del corpo. Per questo i dhatu sono coinvolti nel mantenimento della buona salute e nella formazione della malattia ed è importante capire come si formano e come funzionano.
Formazione dei dhatu
La formazione dei dhatu dipende dal cibo che mangiamo, ma soprattutto da come lo digeriamo. Secondo l’Ayurveda esiste un tipo speciale di fuoco per digerire il cibo (jatharagni), ma esiste anche un fuoco digestivo – o processo enzimatico – proprio di ogni dhatu che si occupa di formare quel particolare dhatu (dhatu agni) . Poiché esistono sette tipi di dhatu nel corpo, per la loro formazione ci sono sette diversi tipi di agni. (Agni – fuoco – si pronuncia con la g gutturale).
I tessuti corporei si formano secondo una progressione ordinata e specifica e dipendono uno dall’altronel senso che il tessuto che si forma prima è la base e contiene il nutrimento per quello successivo. Ogni dhatu riceve nutrimento dal dhatu che lo precede e dà nutrimento a quello che segue, la qualità e la quantità di ogni singolo dhatu influenza la qualità e la quantità di quello che segue: per conservare la buona salute è quindi importante che ogni dhatu si sviluppi in maniera appropriata ed equilibrata.
Dalla digestione del cibo si formano dunque i nutrienti (ahara rasa) che vanno a formare il prossimo dhatu,ma anche le sostanze di rifiuto (mala) che vengono espulse dal corpo attraverso i vari canali escretori (srota). Nella sezioni “I MALA” potrete e “SROTA” approfondiremo questi importanti concetti.
Ogni dhatu si forma solo quando il precedente è stato nutrito e ogni dhatu agisce da nutriente per il prossimo. Quindi, se all’inizio di questa catena di processi di trasformazione il cibo non viene digerito in modo appropriato per formare le sostanze nutritive necessarie, verrà condizionata negativamente la formazione di tutti i dhatu.
La stessa cosa vale al contrario, cioè, se perdiamo troppo sukra dhatu (tessuto riproduttivo) per sopperire alla mancanza ci sarà un prelievo di maggiori sostanze nutrienti dal tessuto che lo precede majja dhatu (midollo osseo), che a sua volta prenderà maggiori nutrienti da asthi dhatu (tessuto osseo) e così via. In questo modo ci sarà un indebolimento a catena di tutti i dhatu.
Nel corpo esiste poi un altro gruppo di tessuti chiamati upadhatu o tessuti secondari (upa in sanscrito significa subordinato, secondario). Come i dhatu, gli upadhatu sono elementi strutturali che sostengono il corpo, ma a differenza dei dhatu non lo nutrono e non sono soggetti ad alcuna trasformazione. Gli upadhatu sono considerati dei sottoprodotti della formazione dei tessuti principali per azione dei vari processi digestivi (dhatu agni). Pur non contribuendo alla formazione di altri tessuti, gli Upadhatu hanno comunque grande importanza, poichè vanno a formare parti del corpo che hanno una loro importanza funzionale (unghie, capelli,tendini, etc)
Nella tabella seguente potete trovare una rappresentazione schematica e riassuntiva di quando fino ad ora descritto:
Dhatu | Tessuto | Funzione Principale | MAHĀBHŪTA (elemento principale) |
Upadhatu (tessuti secondari) |
---|---|---|---|---|
Rasa | chilo, linfa, plasma | Significa letteralmente “linfa”. La funzione primaria di Rasa è di fornire nutrimento e rafforzare il Sangue (Rakta). | ACQUA | latte materno, sangue mestruale. |
Rakta | sangue | La funzione primaria del Rakta Dhatu è il nutrimento del corpo attraverso la distribuzione di ossigeno che avviene tramite la circolazione sanguigna. Quando la funzione di Rakta viene svolta nella giusta misura a livello psicologico è riscontrabile una sensazione di positività, vitalità e fiducia. A livello fisico invece, tutte le estremità o appendici assumono un colore rosso e un aspetto pieno: labbra, lingua, orecchie, mani e piedi. Quando invece queste parti assumono un colorito pallido, la pressione è bassa, la pelle è secca, allora significa che vi è un difetto nella produzione di ossigeno e quindi nel funzionamento di Rakta Dhatu. Tessuti secondari (upadhatu) di Rakta sono tendini e vasi sanguigni. | FUOCO | tendini, vasi sanguigni |
Mamsa | tessuto muscolare | È il tessuto costituente i muscoli del corpo e della copertura di base delle ossa.E’ formato da Rasa Dhatu e Rakta Dhatu. Mansa Dhatu è inoltre responsabile della forza fisica del corpo. In condizioni di difetto, il corpo proverà sensazioni di debolezza, deperimento, stanchezza. In condizioni di eccesso si avrà la formazione di masse cellulari (tumori), sovrappeso, aggressività. In condizioni di equilibrio invece il soggetto si percepisce forte, in salute e dotato di sentimenti positivi. | TERRA | grasso muscolare, strati della pelle |
Meda | tessuto adiposo | È responsabile della lubrificazione del tessuto connettivo quindi della fluidità fra i vari organi del corpo, dei muscoli, e delle giunture. La corretta presenza di questo tessuto nel corpo genera la sensazione di sentirsi considerati, amati, ben voluti | ACQUA TERRA | legamenti, membrane |
Asthi | tessuto osseo, cartilagine | Fornisce la struttura di base di tutto il corpo. Uno squilibrio nella produzione di Ashti Dhatu genera scompensi sia alla parte psicologica, generando sensazioni di instabilità, insicurezza, precarietà, sia alla parte minerale dell’organismo causando patologie a livello delle ossa, dei denti, dei capelli e delle unghie. | ARIA TERRA | unghie, capelli, denti |
Majja | midollo osseo | Si tratta essenzialmente di una sostanza semi-solida , di colore giallo e rosso. La sua funzione primaria è riempire l’osso. Si trova anche all’interno del cervello e del midollo spinale. | ACQUA | Sclera |
Sukra | apparato riproduttivo, spermatozoi e ovociti | La funzione principale di questo tessuto è la creazione della vita e la regolazione del sistema immunitario. Un difetto di produzione di Shukra Dhatu porta a disturbi di eiaculaizione, perdita del desiderio sessuale, dolori alla schiena e un abbassamento delle difese immunitarie. Un eccesso di produzione di Shukra Dhatu può essere responsabile di ingrossamento della prostata, iperattività sessuale e irascibilità. | ACQUA TERRA FUOCO | === |
Ojas, l’essenza dei dhatu
“Come il burro chiarificato è presente nel latte ma non lo si può vedere,allo stesso modo ojas è presente in tutti i dhatu in forma molto sottile“
– Sushruta Samhita.
Un altro concetto caratteristico dell’Ayurveda è quello di ojas, l’essenza di tutti i dhatu. Questa sostanza si forma contemporaneamente ai dhatu, li pervade e ne è l’essenza sottile. Nei testi classici ojas viene descritto dopo i sette dhatu e per questo alcuni commentatori lo considerano come un ottavo tessuto.Ojas ha una natura estremamente sottile e raffinata ai confini fra la materia e la pura energia, alla luce della medicina moderna è una sostanza abbastanza misteriosa e non è stato possibile fino ad ora identificarla con una certa molecola o associare ojas a una qualche sostanza presente nel corpo.
Ojas ha un ruolo molto importante nel mantenimento della buona salute, le sue funzioni principali sono:
· generare l’energia vitale
· dare energia ai vari organi e sistemi
· mantenere efficiente il sistema immunitario
Prenditi del tempo. Fatti trattare. Te lo meriti.
I DHATU – TESSUTI – Centro Studi AyurWeb