Chi Siamo

Chi Siamo2023-09-24T17:13:50+02:00

AyurWeb

AyurWeb è un’associazione di promozione sociale che nasce nel 2011 dall’incontro di un gruppo di persone che per molti anni si sono dedicate allo studio e alla pratica della Medicina Ayurvedica.

AyurWeb è il frutto del comune desiderio di continuare la diffusione, la conoscenza e la pratica dell’ Ayurveda.

Oltre ad essere una scuola professionale per la formazione di Terapisti Ayurvedici, presso il nostro centro studi è possibile praticare lezioni di yoga, ricevere trattamenti ayurvedici, frequentare conferenze e seminari di approfondimento anche di altre discipline olistiche.
Presso il centro AyurWeb collaborano anche figure professionali quali il  medico esperto in Ayurveda e  l’osteopata.
AyurWeb è attenzione al benessere psico-fisico e alla cura di sé!”

AYURVEDA – CORSI E TRATTAMENTI

Paola Gabutti
Paola Gabutti
Operatrice ayurvedica diplomata presso il Centro di Cultura Ayurvedica “Abhaya-Dana”, docente e Presidente dell’ Associazione AyurWeb. Dal 2010 continua la sua formazione con stage di approfondimento condotti dal Dr.Priyadarshan (Salil) Joglekar Docente di massaggio presso il Centro Shanti Deva di Loredana Stranges, Lugano. Nel 2015 apprende le tecniche di massaggio CALIFORNIANO e DECONTRATTURANTE con Stefano De Michino. Nel 2017 continua ad ampliare la sua formazione frequentando i corsi di massaggio HOT STONE e linfodrenaggio metodo Emil VODDER con Stefano De Michino. Organizzatrice ed insegnante del corso quadriennale per terapisti ayurvedici presso AyurWeb. Effettua massaggio CALIFORNIANO, massaggio DECONTRATTURANTE, massaggio HOT STONE, linfodrenaggio metodo Emil VODDER e TRATTAMENTI AYURVEDICI per: problemi articolari, rilassamento, trattamento dei punti Marma e riequilibrio energetico a livello generale.
Per appuntamenti: 340-3369141
Andrea Scivoletto
Andrea Scivoletto
Il suo percorso formativo inizia nel 1993 studiando presso l’Accademia Italiana Shiatsu-Do (insegnante Claudio Micalizzi).
Nel 1994 segue il corso di Ayurveda dei Monaci Erranti con Alida Dal Degan.
Si diploma in massaggio Mediterraneo PMR (Principio Mediterraneo Rivitalizzante) nel 2001 e segue l’aggiornamento nel 2012 con gli ideatori della tecnica Piermario Clara e Maria Rosa Manicone.
Nel 2012 inizia la formazione vera e propria e lo studio approfondito dell’Ayurveda presso la scuola AyurWeb, con i docenti Dr. Alberto Chiantaretto, Dr. Stefano Gargano e l’operatore Max Mayr.
Approfondisce gli studi partecipando a Seminari condotti dal Dr. Priyadarshan (Salil) Joglekar, direttore del PranaVeda Healthcare (Pune – India): “Introduzione alla Medicina Ayurvedica” e “Setting Ayurvedico: dalla clinica alla fisiopatologia, dal paziente alla terapia”.
L’ultimo anno di specializzazione lo segue con il maestro Vaidya Swami Nath Mishra della Scuola Ananda Ashram di Milano al termine del quale è stata sottoposta la tesi sperimentale dal titolo: “Dimagrire e ridurre la cellulite con l’Ayurveda”.
Consegue il diploma Operatore ayurvedico nel 2015 presso AyurWeb dopo un percorso formativo di 600 ore.
Dal 2016 fa parte del corpo docenti della parte pratica di massaggio e terapie ayurvediche presso AyurWeb, dove ricopre anche la carica di Consigliere.
Continua la sua formazione seguendo incontri, seminari e corsi di specializzazione:
– Giugno 2016: “Taila medicati e loro utilizzo in ayurveda” – Dr.ssa Carmen Tosto – Ayurvedic Point; c/o associazione Ayurvedicamente – Torino;
– Novembre 2016: “Perché ci ammaliamo?” – Dr.ssa Cristina Minniti – c/o associazione Ayurvedicamente – Torino;
– Febbraio 2017: “Dinacharya” – Dr.ssa Cristina Minniti e Daniela Ghione – c/o associazione Ayurvedicamente – Torino;
– Maggio 2017: “Il ghee” – Dr.ssa Cristina Minniti e Daniela Ghione – c/o associazione Ayurvedicamente -Torino;
– Febbraio 2018: “I problemi della pelle, la bellezza e la cosmesi per l’Ayurveda” – Dr. Paolo Scartezzini – Maharishi Vedic University Italia; c/o studio medico Dr.ssa Rita Bordon – Torino;
– Febbraio 2018: “I principi dell’Ayurveda” – Dr. Fabio Basilisco – c/o centro di Patrizia Dessì – Torino;
– Febbraio-Marzo 2019: “Formazione Master in Marma Abhyanga”, il trattamento dei punti Marma (digitopressione ayurvedica) – insegnante Kandeepan Joythimayananda – SAP Ayurveda;
– Gennaio-Luglio 2020: “Corso di Abhyangam” – insegnante Kandeepan Joythimayananda – SAP Ayurveda

Contatto diretto: +39 349 35 46 503

YOGA

Gabriella Cerritelli
Gabriella Cerritelli
Gabriella Cerritelli vive e lavora a Torino.
Coreografa, danzatrice, performer, insegnante di danza con una formazione che spazia dal teatro fisico alla danza contemporanea, alla danza africana, dal tai chi allo yoga. Insegnante di yoga e tecnico Fids – Settore Paralimpico.
Incentra il suo lavoro sulla ricerca pluridisciplinare utilizzando un linguaggio espressivo basato sull’improvvisazione e la performance istantanea che nascono dall’ascolto e dalla qualità della presenza.
Ha tra i suoi maestri Zigmund Molik, Yoshi Oida, Mamadu Dioumé, Eugenio Allegri, Elsa Wolliston, Koffi Koko, Irene Tassembedo, Eneida Di Castro, Joseph Lee (Li Jingstong)., Maria Paola Grilli. Ha studiato in Italia, Francia e Burkina Faso.

A partire dagli anni ’90, intraprende numerosi progetti incentrati sulle relazioni tra danza, musica dal vivo e differenti discipline realizzando i primi progetti artistici con i musicisti-improvvisatori Alex Rolle e Domenico Sciajno. Successivamente, orienta la sua ricerca su un repertorio di performance in solo supportate da interventi multimediali in collaborazione con scultori, videomaker e musicisti.

Nel 2002 debutta con lo spettacolo “Vuoto d’amore” basato sulle poesie di Alda Merini.

Nel 2004 si esibisce a Roma all’inaugurazione della mostra fotografica di Francesco Carbone dedicata al lavoro di Pina Bausch e realizza l’installazione-performance “Many Artist’s” con lo scultore Filippo Armenise.

Nel 2005 danza e crea le coreografie per “Wstawac! Il comando dell’alba” con musiche originali di Ennio Morricone dirette dal vivo dal Maestro alle Fonderie Limone di Torino.

Nel 2006 partecipa al Festival Interferenze con i Retina.it e debutta con “Behind the door“ per il Festival Torino Danza con live visual di Claudio Sinatti.

Nel 2008 presenta, per il Progetto Teatri nella Rete, Spazi per la danza contemporanea 2008, l’installazione/performance “Mara’s Attack” ideata con lo scultore Paolo Grassino, completata l’anno successivo come “Attack” in collaborazione con il regista, light designer e scenografo Roberto Tarasco.

Nel 2011 viene selezionata per una residenza artistica presso la Menagerie De Verre di Parigi, durante la quale realizza uno studio su “La leggerezza” di Italo Calvino per lo spettacolo che debutterà con la collaborazione di Roberto Tarasco e la trapezista Justine Bernachon con il titolo di “Minuto mobile e leggero”.

Nel 2012 partecipa con “Many Artist’s” al Festival di danza contemporanea di Almada (Lisbona), con “Minuto mobile e leggero – secondo studio” (live visual di Nadia Zanellato) al Festival Santa Cultura in Vincoli di Torino, e debutta con la performance “Corpo/Memoria” su testi tratti da “L’amore molesto” di Elena Ferrante.

Nel 2013 debutta con “Hub” (spettacolo con due danzatrici e due performer su carrozina per il quale cura la regia e la coreografia) a Dresda all’interno della mostra d’arte contemporanea OSTRALE e alle OGR di Torino per il Festival La Piattaforma.
Realizza per il Festival Teatro a Corte “Attack in Racconigi”, versione site-specific dell’installazione-performance “Attack” nel Castello di Racconigi (To) e in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, presenta un nuovo allestimento di “Vuoto d’Amore”.

Nel 2014 debutta con “Muovo il suono” performance interattiva di danza e musica con il musicista e compositore Domenico Sciajno.

Nel 2015, in occasione dell’apertura del Centro Coreografico Regionale Lavanderia a Vapore di Collegno- Torino,.presenta la performance di interazione tra musica e danza “Micro Macro” con Domenico Sciajno.

Nel 2016 realizza “Contatto”, una creazione in situ per le sculture “Cervello di pietra”, “Ossa della terra”, “Idee di pietra” di Giuseppe Penone nei Giardini della Reggia di Venaria all’interno della rassegna Natura in movimento.
Inizia la collaborazione con con il chitarrista e compositore Paolo Spaccamonti con un progetto di interazione tra danza e musica che debutta per il Festival Castelli Aperti. a Villa Ottolenghi -Aqui Terme.
Le sue performances sono ospitate oltre che nei teatri in gallerie d’arte e spazi d’arte contemporanea.

Ha lavorato e lavora per progetti di teatro di comunità e percorsi integrati di danza:

Dal 1994 al 1997 tiene laboratori di danza all’interno del carcere minorile Ferrante Aporti di Torino per la Cooperativa Valdocco.

Da ottobre 2016 a maggio 2018 collabora con la Compagnia teatrale integrata “AssaiASAI” dell’Associazione ASAI, come coreografa e insegnante di danza.

Nel 2017 partecipa al progetto “Esodi. Comunità in cammino” Bando Migrarti 2017 dell’Associazione Didee – arti e comunicazione come consulente artistica, coreografa e realizzando un laboratorio di danza presso il Centro Interculturale delle Donne Alma Mater.
A luglio è invitata a partecipare al “Awareness Campus 2017” all’interno del progetto “Istituto delle pratiche per la cura della persona” di Gabriele Vacis.
Tra novembre 2017 e giugno 2018 realizza il progetto “Oltre i confini” percorso integrato di danza da lei ideato e condotto, con il sostegno di Piemonte dal Vivo, La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi nella danza contemporanea di comunità, Associazione Didee – arti e comunicazione. Al progetto partecipano il musicista Giorgio Li Calzi e l’attore Gianni Bissaca.

Tra marzo e maggio 2018 lavora come assistente del coreografo Virgilio Sieni.per il progetto Torino | Ballo 1945_ grande cammino popolare – all’interno del progetto La Città Nuova – Giovani, lavoro e comunità in cammino. a cura di La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi. A luglio 2018 partecipa al primo percorso di formazione della Scuola sul Gesto e il Paesaggio a cura di Virgilio Sieni.

Tra ottobre 2018 e giugno 2019 realizza il progetto “Corpi invisibii”, percorso di danza da lei ideato e condotto, ispirato al romanzo “Le città invisibili di Italo Calvino, incentrato sulla poetica dell’inclusione. Collaborano al progetto il musicista Giorgio Li Calzi, l’attore Gianni Bissaca, la psicologa e istruttrice Mindfulness Isabella Bonapace.

Tiene corsi e stages di danza contemporanea, danza contemporanea di espressione africana, yoga, ginnastica posturale e propedeutica alla danza.

Dal 2018 collabora al progetto Media Dance della Lavanderia a Vapore –
Centro Coreografico della Regione Piemonte. Un progetto
multidisciplinare rivolto alle scuole medie superiori.

A Torino svolge la sua attività di insegnamento collaborando con centri interculturali, associazioni culturali, scuole di danza e scuole di yoga.
Da ottobre 2018 collabora con l’Associazione Ballo Anch’io tenendo corsi di Danza in carrozzina e Danza inclusiva.

Federica Venturi - Yoga dolce
Federica Venturi - Yoga dolceFederica Venturi - Yoga dolce
Ciao, piacere di conoscerti.
Mi chiamo Federica e scrivo da Torino, città di grande fascino.
Mi sono avvicinata allo Yoga molto giovane, avevo 14 anni e subito mi innamorai di questa disciplina. Una sorta di amore a prima vista.
All’inizio ho vissuto lo Yoga solo come un mero esercizio fisico, come fosse un’esibizione.
Ma con il tempo sono andata oltre all’apparenza, mi sono concentrata sul vero significato dello Yoga e sulle sue potenzialità. E quello che via via ho scoperto, provato, vissuto è stato e continua ad essere davvero incredibile.
Mai lo avrei immaginato.
Lo Yoga si sta diffondendo sempre più, mi capita però troppo spesso di imbattermi in “classi Yoga” o “finti/e guru” che creano dal nulla metodi che “rivoluzionano la tua vita”: stiamo parlando di una disciplina che affonda le sue radici nell’antichità e non mi piace vedere snaturati e resi superficiali anni e anni di studio e dedizione.
Non amo giudicare. Ciò che mi interessa è fare chiarezza, perché tengo a spiegare a coloro che decideranno di seguirmi e di ascoltarmi, qual è la mia visione dello Yoga.
Non sono una guru, non ho inventato nessun metodo, studio la disciplina dello Yoga e seguo maestri più esperti di me perché credo ci sia sempre da imparare, approfondisco e sperimento su me stessa ogni giorno.
Tutti possano fare Yoga ma due cose sono necessarie: un maestro che ti accompagni, almeno in una fase iniziale, e la voglia di capire cos’è davvero lo Yoga. Dopodiché il viaggio può iniziare.
Un viaggio alla scoperta di sé per imparare ad ascoltarsi e per comprendersi meglio. Per imparare a riconoscere i propri limiti e per provare un senso di benessere e di equilibrio fisico e mentale.
Se avrai la pazienza di sperimentare, non potrai più farne a meno. E la cosa più straordinaria è che potrai farlo sempre, ogni volta ne sentirai il bisogno. Ti basterà un tappetino.
Quotidianamente, prima di una riunione, dopo una giornata difficile, quando vorrai.
Tu e il tuo spazio, il tuo tempo, il tuo momento.
E ti stupirai per i benefici che ne potrai trarre, quasi sin da subito.
Lo Yoga ha giocato (e tuttora gioca) un ruolo fondamentale nella mia vita e poterlo trasmettere alle altre persone mi rende molto felice.
Federica 3337877407 – info@clubyoga.it